Playlist:
Pink Floyd - Time
Michele Mari - "Rosso Floyd", "Tu, sanguinosa infanzia", "Tutto il ferro della Tour Eiffel", "Fantasmagonia", "Filologia dell'anfibio"
Bluvertigo: Fuori dal tempo
Andrea Molesini (telefonata in diretta) - "Non tutti i bastardi sono di Vienna"
Ivano Fossati - C'è tempo
Marco Missiroli - "Il buio addosso", "Il senso dell'elefante"
Nick Drake - Time has told me
telefonata con Gianni Biondillo
Rolling Stones - Time is on my side
Al Stewart - Time Passages
Podcast:
Le schede dei libri:
Autore: Michele Mari
Titolo: Rosso Floyd
Anno di pubblicazione: 2010
Editore: Einaudi
Un romanzo impetuoso e visionario, un viaggio interstellare nella nebulosa dei Pink Floyd.
Un tavolo degli imputati intorno al quale sono chiamati a testimoniare vivi e morti, dèi del rock e creature fantastiche, in un vertiginoso coro di voci sull'orlo dell'abisso.
Autore: Andrea MolesiniTitolo: Non tutti i bastardi sono di Vienna
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Sellerio
Premio Campiello 2011
Orgoglio, patriottismo, odio, amore: passioni pure e antiche si mescolano e si scontrano tra loro, intorbidate più che raffrenate dal senso, anch’esso antico, di reticenza e onore. Villa Spada, dimora signorile di un paesino a pochi chilometri dal Piave, nei giorni compresi tra il 9 novembre 1917 e il 30 ottobre 1918: siamo nell’area geografica e nell’arco temporale della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca. Nella villa vivono i signori: il nonno Guglielmo Spada, un originale, e la nonna Nancy, colta e ardita; la zia Maria, che tiene in pugno l’andamento della casa; il giovane Paolo, diciassettenne, orfano, nel pieno dei furori dell’età; la giovane Giulia, procace e un po’ folle, con la sua chioma fiammeggiante. E si muove in faccende la servitù: la cuoca Teresa, dura come legno di bosso e di saggezza stagionata; la figlia stolta Loretta, e il gigantesco custode Renato, da poco venuto alla villa. La storia, che il giovane Paolo racconta, inizia con l’insediamento nella grande casa del comando militare nemico. Un crudo episodio di violenza su fanciulle contadine e di dileggio del parroco del villaggio, accende il desiderio di rivalsa. Un conflitto in cui tutto si perde, una cospirazione patriottica in cui si insinua lo scontro di psicologie, reso degno o misero dall’impossibilità di perdonare, e di separare amore e odio, rispetto e vittoria. E resta un senso di basso orizzonte, una claustrofobia, che persiste ironicamente nel contrasto con lo spazio immenso delle operazioni di guerra.
Autore: Marco Missiroli
Titolo: Bianco
Anno di pubblicazione: 2008
Editore: Guanda
La vita può cambiare, all'improvviso. Può stupirci e riscattare un passato che il destino ci ha costretto a vivere senza appello. Lo fa solo attraverso la forza umana più grande: l'amore. È proprio l'amore per la moglie che non c'è più a guidare il vecchio Moses. Anche nel tempo in cui l'esistenza lo mette di fronte alle colpe di un'intera vita, giurata all'odio contro il diverso. Quel diverso che ha la pelle nera e che lui ha dovuto sacrificare nel nome di un padre, della sua gente e di una missione da condurre, nella terra di un dio senza perdono. È un amore che affonda nel ricordo e che porta Moses a rivivere le tappe di un'infanzia segnata da un primo incontro: quello con l'insolente, un ragazzo suo coetaneo, forse un "dio nero che non si prende". Lì Moses capisce che "odio e gratitudine possono essere unica cosa", lì nasce il conflitto che non lo abbandonerà più. Fino alla notte di una vecchiaia ormai compiuta. In quella notte tutto cambia. Arrivano dei nuovi vicini di casa, e una donna "con l'oro nelle mani e la danza sulla pelle" che custodisce un segreto: il segreto che spingerà Moses ad affrontare finalmente il passato. È grazie a questo secondo incontro che gli occhi e il cuore di Moses vedranno ciò che non hanno mai voluto vedere. Solo così l'amore per quella moglie scomparsa diventerà l'unica forza per arrivare alla verità.
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