sabato 24 dicembre 2011

7 (17/12/2011) "Piciocus" con Abate, Maccioni, Zanata

Ospiti: Francesco Abate, Paolo Maccioni, Gianni Zanata (scrittori)

Playlist:
Joe Cocker - She came in through the bathroom window (Beatles) - sigla del programma "Avventura" (TV dei ragazzi anni '70)
da "Piciocus. Storie di ex-bambini dell'Isola che c'è": "Il fantastico Biddìddi" di Francesco Abate (estratto reading)
sottofondo: Piero Umiliani - Tra la gente (1973)
Genesis - Carpet Crawlers (da "The Lamb lies down on Broadway", 1974)
da "Piciocus": "In nessun posto" di Gianni Zanata (estratto reading)
sottofondo: James Taylor Quartet - "Starsky and Hutch"
Bee Gees - Staying Alive (1978)
da "Piciocus": "Piciocu de butega" di Paolo Maccioni (estratto reading)
sottofondo: Jack Trombey - Pancho (sigla 90° minuto)
Banda Beni - Mamma tua (1976)
da "Piciocus": "Un bambino come gli altri" di Gianluca Floris (estratto reading)
sottofondo: Nick Rivera - Horn Y Orgy
Edoardo Bennato - In fila per tre
da "Piciocus": "Ramòn" di Silvia Sanna (estratto reading)
sottofondo: Ennio Morricone - Per un pugno di dollari
Fabrizio De André - Zirichiltaggia (1978)
Alberto Sanna & Animanera - Alla scuola elementare di S.Avendrace

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Il libro:
Autori: Francesco Abate, Gianluca Floris, Paolo Maccioni, Silvia Sanna, Gianni Zanata
Titolo: Piciocus. Storie di ex bambini dell'Isola che c'è
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Caracò

Abstract:
Ci sono suggestioni, dettagli, strati di colore e di sapore che appartengono all’infanzia e all'adolescenza di ognuno di noi.
Una vacanza leggendaria, un’amicizia perduta, un segreto inconfessabile, un’indimenticabile giornata di fine estate.
Sull’onda dei ricordi, con un approccio narrativo che spazia dalla gioiosa leggerezza alla tenera malinconia, cinque autori sardi si confrontano con storie di straordinaria gioventù.
Cinque racconti, cinque mondi, cinque avventure nel segno di temi forti e profondi, come la purezza dei sentimenti o l’ineludibile perdita dell’innocenza.
L’appartenenza degli scrittori alla stessa realtà territoriale, la Sardegna, rappresenta una sorta di spartiacque.
Perché se è vero che tutti siamo stati bambini e ragazzi, è altrettanto vero che pochi possono dire di essere stati «piciocus».

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