sabato 19 maggio 2012

20 (11/5/2012): "Musiciscrittori" - con Giuseppe Pionca

Ospite: Giuseppe Pionca (casa discografica "Desvelos Records")

Playlist:

Nick Cave - Mah Sanctum (And the ass saw the angel)
Nick Cave – La morte di Bunny Munro 

Sepiatone (Hugo Race / Marta Collica) - Unnatural Fire (Desvelos Records)
Giuseppe Pionca - Andrea Chimenti - Su Istrangiu (audiometraggio)
 
Andrea Chimenti & David Sylvian - Ti ho aspettato (I have waited for you)
Progetto “Racconti con colonna sonora”: Benvegnù/Parente/Onorato/Canali et al
Marco Parente - Lamiarivoluzione
Federico Fiumani: Odio Springsteen e gli U2
Federico Fiumani e la letteratura (intervista audio) 

Diaframma - Di domenica
Simone Lenzi – La generazione 

Virginiana Miller - L'angelo necessario (Zahr Records)

podcast:
 


Autore: Nick Cave
Titolo: La morte di Bunny Munro
Anno di pubblicazione: 2009
Editore: Feltrinelli

Bunny Munro vende prodotti di bellezza, miraggi alle solitarie casalinghe della costa del Sud dell'Inghilterra. Alla deriva dopo il suicidio della moglie e in lotta nel tentativo di mantenere una presa sulla realtà, Bunny fa l'unica cosa che gli viene in mente: si mette sulla strada che è sempre stata la sua, con il figlio Bunny Junior di nove anni a rimorchio. La peregrinazione diventa sempre più bizzarra e frenetica, e il viaggio lo porta inesorabilmente alla resa dei conti finale. Sulla via riemergono dalle loro ombre gli spettri del passato - padri decrepiti, fantasmi vendicativi, mariti gelosi ed eccitati killer psicopatici - per riscuotere i loro debiti...


Audiometraggio: "Su Istrangiu"
ispirato a: "Lo straniero" di Albert Camus
testo Giuseppe Pionca
voce Andrea Chimenti

Autore: Federico Fiumani
Titolo: Odio Springsteen e gli U2
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Coniglio

Poesie 1983-2011
"Non sono diventato quello che volevo diventare. Ma va bene lo stesso." Federico Fiumani



Autore: Simone Lenzi
Titolo: La generazione
Anno di pubblicazione: 2012
Editore: Dalai

Un portiere notturno d’albergo, che ha scelto quel mestiere per soddisfare in solitudine la propria passione per i libri, è impegnato con la moglie in un tentativo di procreazione assistita. La faccenda diventa ben presto un assillo, soprattutto per la donna, mentre lui si rifugia in letture che, prendendo spunto dalla riflessione medico scientifica e filosofica sulla generazione umana, finiscono con l’imbastire una fitta trama di rimandi dove teorie e personaggi si confondono in echi e assonanze imprevedibili eppure sempre coerenti. La vita famigliare, si rende conto, è molto diversa da quella che da bambino aveva trovato descritta in un manuale domestico cui aveva creduto come a una bibbia. Romanzo al contempo drammatico e divertente – organizzato intorno alla massima di Ippocrate posta in apertura, «La vita è breve, l’arte è lunga, l’occasione fuggevole, l’esperimento pericoloso, il giudizio difficile» – La generazione interroga il lettore sul desiderio di avere figli per come questo si declina al maschile e al femminile, proponendo con discrezione una via di uscita all’ossessione, una seconda chance che i protagonisti daranno a se stessi per tornare a vivere. Una cura oltre la medicina.

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